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INTERNO CON Kerner | il poeta della valle isarco

wine setting #13

a cura di Laura Riolfatto


Kerner | il poeta della valle isarco

Quando sono a casa in Alto Adige bevo sempre volentieri un Kerner, vino ottenuto dall’omonimo vitigno che, con la sua freschezza e leggera aromaticità, rappresenta gradevolmente il territorio montano e sa regalare vini bianchi di buona complessità, spiccano le note fruttate e agrumate leggermente speziate, le erbe aromatiche e ci sono delle versioni che trovo incantevoli.


Kerrner - il poeta della valle isarco

Il Kerner è un vitigno semi-aromatico a bacca bianca, nato nel 1929 dalla ricerca del botanico tedesco August Herold che incrociò il vitigno Schiava grossa (a bacca rossa) con il vitigno Riesling renano (semi-aromatico a bacca bianca). Il nome fu dato in onore del poeta e medico tedesco Justinus Andreas Kerner famoso per aver dedicato liriche e poesie al suo amato vino. Allevato principalmente in Germania e Austria, in Italia si è diffuso soprattutto in Alto Adige dove ha trovato terreni e temperature ideali nella Valle Isarco, dove viene chiamato anche il Poeta, e in Val Venosta.

Il vino Kerner della Cantina Köfererhof è sicuramente una delle più interessanti versioni di questo vitigno tipico della Valle Isarco, territorio che sta consolidando il suo carattere di eccellenza nella produzione di vini bianchi dal carattere alpino e questo rimane uno dei vitigni simbolo.Il vino si presenta di un bel colore giallo paglierino, luminoso e cristallino, il naso è intenso e incanta con profumi di agrumi, di pompelmo e di cedro, di pesca bianca e di nespola, fiori bianchi ed erbe aromatiche di bosco, al palato è fruttato e decisamente fresco, con un finale sapido e una buona lunghezza e persistenza. È un vino diretto e piacevole, con un ottimo equilibrio tra la freschezza e la sua inconfondibile aromaticità.


Kerrner  e risotto al pino mugo

Ho abbinato a questo Kerner un risotto al pino mugo, cercando di trovare un buon rapporto e contrasto tra la tendenza dolce e la cremosità del riso con la freschezza del vino e cercando di bilanciare soprattutto l’aromaticità silvestre. La ricetta è tipica altoatesina, vengono usati i profumati aghi del pino per preparare un delizioso burro e per farlo ho seguito le indicazioni del cuoco stellato Norbert Niederkofler del St. Hubertus, tre stelle Michelin, in Alta Badia. Per prima cosa ho raccolto degli aghi di pino nel bosco tra San Candido e Sesto e li ho fatti macerare con il burro a fuoco molto basso. Successivamente ho passato il tutto al mixer e ho filtrato il composto ottenendo una deliziosa crema verde burrosa che ho lasciato solidificare in frigo. Ho cotto il riso con il brodo vegetale e verso fine cottura ho aggiunto il burro verde profumato. Il risultato è stato un risotto davvero delizioso, delicato, cremoso, saporito e nello stesso tempo profumato, con note balsamiche. Profumi e sapori in perfetta armonia e molto intriganti con il Kerner. Se siete in montagna e avete voglia di un primo piatto alpino vi consiglio di raccogliere un po' di aghi di pino mugo e preparare un buon burro che potete usare in differenti piatti, ma attenzione all'abbinamento del vino, che sia sempre un fresco Kerner.

Kerrner  e risotto al pino mugo

Kerrner  e risotto al pino mugo

Kerrner  e risotto al pino mugo

Gunther Kerschbaumer, è considerato uno dei vigneron più quotati della Valle Isarco, ha fondato la Cantina Köfererhof nel 1995 e in pochi anni ha saputo imporsi nel panorama del vino altoatesino con etichette di alto livello. La tenuta si trova sopra l’abbazia di Novacella nella località di Varna e i vigneti sono coltivati tra i 600 e gli 800 m slm. Il kerner si è adattato molto bene al clima fresco della Valle e regala vini con un ottimo equilibrio tra aromi fruttati e una spiccata acidità. Qui i terreni sono di origine morenica, ricchi di pietre, ghiaie e sabbie, il clima è caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte, tutto questo permette al vitigno di maturare lentamente e di sviluppare un corredo aromatico particolarmente ricco ed elegante. Per la Cantina Kofererhof tutte le uve vengono fatte fermentare in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata e prima di ogni imbottigliamento il vino riposa per almeno otto mesi nelle vasche di acciaio.


Kerner Köfererhof - Alto Adige

La Valle Isarco, in tedesco Eisacktal, si sviluppa dalla sorgente del Fiume Isarco nel Brennero e scende giù seguendo il corso del fiume fino a Bolzano. È lunga circa 80 km ed è un territorio particolarmente vocato alla viticoltura, è la zona vinicola più alta e montana dell’Alto Adige. Qui troviamo splendide e lussureggianti valli, famosa la Val di Funes con il Parco Naturale Puez-Odle che ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’Unesco, senza dimenticare tre meravigliose città medioevali come Vipiteno, Chiusa e Bressanone, luoghi da visitare per la loro bellezza architettonica e artistica, oltre che per i paesaggi e le meravigliose vallate che le proteggono. Sono 80 km di ampie e lussureggianti valli dove è possibile fare esperienze a contatto diretto con la natura, escursioni estive e montane, sport invernali con diversi centri sciistici, tour enogastronomici con visite in Cantina e assaggi di prodotti caseari locali, visite nelle città d'arte e percorsi di grandiosa bellezza e fascino nei meravigliosi giardini di Bressanone.


La bellezza dell'Alto Adige, dove tutto sembra magico da quanto è reso sempre attraente ed emozionalmente intenso.


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Tenuta Köfererhof |

Varna - Novacella, Bolzano


Kerner |

Alto Adige DOC

vino bianco fermo

13 %VOL | 2021

100% kerner




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