wine setting #18
a cura di Laura Riolfatto

Qualche anno fa in un’osteria del Collio friulano mi fu servita la rosa di gorizia con i “frizzis” caldi, abbinati ad un Edi Keber, ecco che quel piatto, quel vino e quella serata in particolare li ricordo ancora con grande emozione: le dolci colline plasmate dai vigneti, i profumi della natura in tutte le stagioni, i loro vini abbinati ai prodotti locali e le persone, soprattutto loro, che fanno di questa terra di confine una grande Terra.


La rosa di gorizia è una varietà di radicchio locale di un bel colore rosso granato con sfumature rosate e le tipiche foglie si aprono come un fiore, cresce durante la stagione invernale e viene prodotta solo nel goriziano, è croccante, gustosa e ha un sapore lievemente amarognolo, viene servita da tradizione con i ciccioli di maiale, in dialetto friulano “frizzis” o “frics”, sono pezzetti di grasso ottenuti dalla preparazione dello strutto e venivano usati in passato quando del maiale non si buttava nulla. Ho provato a replicare la ricetta ma ahimè i “ciccioli” non li ho trovati in nessuna macelleria, ho optato quindi per del lardo di Sauris alle erbe.

K è Edi Keber, il vino che rappresenta l’espressione più pura della denominazione Collio DOC. Si tratta di un blend dei tre vitigni autoctoni e storici più significativi del territorio: Friulano, Malvasia Istriana e Ribolla Gialla. L’azienda Keber si trova a Zegla, frazione di Cormons, a nemmeno 2 km di distanza dal confine sloveno, in queste dolci colline le uve vengono coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biologica e della biodinamica, 12 ettari di terreno ricco di ponca (chiamata anche flysch) un terreno unico costituito da strati di marna calcarea e arenaria, dove viene prodotta un’unica etichetta Edi Keber Collio, un vino unico che continua ad essere vinificato secondo il primo disciplinare Collio DOC, un simbolo e un emblema del meraviglioso Collio friulano.

Al calice l'annata 2020 si presenta con un bel colore vivace, giallo paglierino, intensa e complessa la gamma olfattiva, caratterizzata da profumi fruttati, pesca bianca e note agrumate di cedro, fiori bianchi di campo e acacia, al palato è un vino succoso e morbido, con una spiccata sapidità e una lunga persistenza. Il blend delle uve presenta sempre la stessa percentuale per ogni annata: 70% Friulano, 15% Malvasia Istriana e 15% Ribolla Gialla. Ogni annata regala sempre un grande vino e K è oramai un riferimento importante per il vertice qualitativo della denominazione, questo è un vino realizzato in modo semplice, è diretto, con l’intenzione di mettere in risalto le caratteristiche di un territorio straordinario. Per la famiglia Keber è importante realizzare vini genuini e di carattere artigianale, la vinificazione avviene in maniera semplice utilizzando fermentazioni spontanee con lieviti indigeni in vasche d’acciaio.
L'abbinamento con la rosa di gorizia, con aggiunta di "ciccioli" rivisitati e granella di pistacchio, non poteva che essere un abbinamento adeguato con un Edi Keber, anche perché gli abbinamenti di tradizione sono quelli che funzionano maggiormente e regalano quell'esplosione di gusti, sapori e profumi del loro luogo di elezione, che non si possono dimenticare.



Il Collio è una piccola area geografica collinare della provincia di Gorizia, si trova lungo il confine tra Italia e Slovenia e si estende lungo il corso del fiume Isonzo e il suo affluente Iudrio. È un’affascinante terra di confine dove convivono da secoli culture differenti: friulane, slovene e austriache, un crocevia di popoli, lingue e tradizioni che hanno lasciato il loro segno anche nella cucina mitteleuropea e nel vino. Un insieme di equilibri delicati e armonici che nel tempo sono riusciti a fondersi assieme. I luoghi qui sono magici, le colline vitate e i boschi lussureggianti, i piccoli borghi, i castelli e le chiese, le Cantine e le Osterie tipiche, è un piccolo concentrato di bellezza naturale.
