set table #2
a cura di Laura Riolfatto

Gargante è un vino rifermentato in bottiglia e ottenuto da vitigno garganega in purezza. E’ un vino naturale prodotto dall’Azienda Nevio Scala che si trova ai piedi del Colli Euganei in provincia di Padova. Ha un bel colore giallo paglierino, è fresco, scorrevole e beverino, la bollicina delicata e naturale lo rendono adatto ad occasioni informali e veloci, magari per aperitivi improvvisati dell’ultimo minuto. Si adatta facilmente a diversi piatti, ho scelto di abbinarlo con delle cremose polpette vegetariane a base di verdure, semplici, non fritte, gustose e sane.
Ho preparato delle polpette arancioni impastando la zucca cotta al forno con semi di sesamo e di senape, oltre a polpette con broccolo verde e ricotta di capra, semi di sesamo e fiori edibili. Un accostamento colorato, semplice e adatto a tutti, la cremosità e la pastosità delle polpette si è unita perfettamente alla freschezza, alla sapidità e alla bollicina fine di Gargante. Lo definirei come un vino spensierato e leggero, un vino autentico che esalta la qualità del vitigno, con un bel finale ammandorlato tipico della garganega, profumi di panificazione, fiori bianchi ed erbe di campo, un vino che si beve volentieri e velocemente in momenti di serenità.


Gangante è un rifermentato in bottiglia, un termine che identifica una specifica tecnica di vinificazione artigianale per ottenere vini frizzanti a contatto con i lieviti “sur lie”. Vengono utilizzati anche i termini metodo ancestrale, colfondo o pet nat (dal francese un’abbreviazione di Petillant e Naturelle) a seconda del luogo di vinificazione. La tecnica non cambia, questi vini subiscono una seconda fermentazione all’interno della bottiglia e rimangono a contatto con i lieviti, i quali donano specifiche caratteristiche rendendo il vino più morbido, incrementando corpo e struttura e arricchendo il bouquet aromatico con sentori tipici della panificazione e della pasticceria. Gargante è un vino che si ispira alle antiche vinificazioni contadine, per far partire la seconda fermentazione non vengono aggiunti lieviti selezionati, ma viene aggiunto un mosto passito ricco di zuccheri e lieviti, ottenuto da uve di garganega lasciate appassire durante l’inverno, un perfetto starter che provoca la bellissima rivoluzione all’interno della bottiglia, chiamata fermentazione, dove si formano l’anidride carbonica che provoca le bollicine e lo zucchero che si trasforma in alcol.


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