La Durella dei Monti Lessini

L'autunno e le tinte calde e corpose ... come un Anthurium rosa dalle sfumature lievemente aranciate, che richiamano l'imponente e maestosa zucca, frutto simbolo di questa stagione, impossibile da non usare in cucina con la sua spiccata tendenza dolce e la generosa morbidezza.


Proprio perché gli opposti si conquistano, ho pensato ad un piatto che potesse esprimere la pastosità e la nobile bontà della zucca, abbinato a contrasto con un vino bianco prodotto da un vitigno autoctono veneto, l'autentica e decisa Durella dei Monti Lessini. Il territorio ancora incontaminato, con un paesaggio ancora ben conservato, ricco di biodiversità e di rocce vulcaniche, rende la correlazione tra vitigno e ambiente davvero significativa e la Durella ne è un illustre esempio.


La Durella è un vitigno antico, originario e autoctono dei Monti Lessini, il cui nome deriva dalla durezza e compattezza della buccia. Ha una forte personalità dovuta alla spiccata acidità totale che caratterizza i suoi vini, questo permette loro di essere particolarmente longevi e adatti alla spumantizzazione. Oggi la denominazione Lessini Durello DOC Metodo Classico rappresenta, con risultati eccellenti, un lavoro straordinario che negli ultimi anni ci ha regalato uno Spumante autentico Veneto, dai grandi risultati organolettici, con decise note fresche e citrine, spiccata acidità e ricchezza di profumi, con sentori identificativi di lime, ananas e mela cotogna.


Ho pensato ad un abbinamento autunnale preparando dei gnocchetti alla zucca e ho scelto Durella ioCloe del 2021, un vino bianco fermo di Durella in purezza di Diletta Tonello, dell'azienda Cantina Tonello.
Il vino è fresco, verde, croccante come una mela, minerale e dinamico, deciso e avvolgente, un abbinamento perfetto con la tendenza dolce, la pastosità e la cremosità in bocca della zucca. È un vino di tradizione, fortemente legato al territorio, ma altresì di innovazione e mi piace pensare che dietro a tutto questo ci sia una giovane ed energica donna Diletta, oggi anche Presidente del Consorzio di tutela vini del Lessini Durello, Istituzione che con grande orgoglio e amore per il proprio territorio sta facendo un lavoro lodevole e di altissimo livello.


La preparazione dei gnocchetti è semplice e bastano pochi ingredienti: zucca, pane di segale raffermo, formaggio monte veronese dop, ricotta affumicata, salvia, nocciole tritate, burro. La zucca va precedentemente cotta al forno e impastata con il pane raffermo passato nel burro e il formaggio monte veronese a scaglie. Un volta preparate delle palline con la forma desiderata vanno lasciate in frigorifero per almeno due ore. I gnocchetti vanno cotti almeno 1 minuto in acqua bollente e poi saltati in padella con burro e salvia, alla fine vanno guarnite con ricotta affumicata e nocciole tritate. Una delizia di sapori e morbidezza.

Io sono Cloe. Sono la terra, madre di tutto, sono il vulcano, che milioni di anni fa ha plasmato queste terre. Sono la Durella, vitigno autoctono dei Monti Lessini, vino bianco fermo di antica tradizione.
Così Diletta Tonello presenta il suo vino ioCloe, uno dei 4 componenti importanti del suo progetto che prevede la produzione di 4 vini prodotti da vitigni autoctoni, 4 come gli elementi della terra: ACQUA, ARIA, TERRA e SOLE. Ad ognuno dedica il nome di una Ninfa, divinità della natura, ed ecco che nascono 4 progetti ben definiti e di grande personalità : Teti, Aura, Cloe ed Eos. Tutti prodotti dal vitigno Durella.

Quarantacinque milioni di anni fa, bolle di magma in risalita diedero origine ai Monti Lessini, sollevandoli dal fondo del mare primordiale. Accanto ai vulcani si trovano giacimenti fossiliferi di straordinaria ricchezza, con terreni che sono stati e sono tutt'ora un habitat ideale per la vite. La viticoltura dei Monti Lessini iniziò ai tempi dei Romani - Plinio il Vecchio già allora citava un vitigno con buccia dùracinus - e proseguì anche con la civiltà dei Cimbri, famosi anche per l'arte casearia.
Sette secoli di storia vinicola sono una grande forza per questo splendido territorio diffuso tra le province di Vicenza e di Verona, tra i Comuni più a sud si trovano Montebello Vicentino e Gambellara, ad est Montecchio Maggiore e Costabissara, più a nord di tutti Schio e nella zona ovest Tregnano e Bolca.
I Monti Lessini li definisco come un luogo di paesaggi ancora incontaminati, dove si passa da zone collinari a montagne che raggiungono i 2.000 mt, un territorio con tanta biodiversità e caratterizzato da tanti boschi, prati e vigneti nelle parte più bassa , mentre creste, pareti rocciose, canaloni, mughete, pascoli rocciosi e faggete caratterizzano le cime più alte.

