set table #1
a cura di Laura Riolfatto
Invitare a pranzo un amico ha sempre qualcosa di magico, dalla scelta del vino, all’abbinamento con del buon cibo, dalla preparazione della tavola, alla scelta di fiori ed erbe aromatiche, elementi essenziali per una intima convivialità, un rituale piacevole per passare qualche ora in totale libertà e dedicarsi completamente all’ascolto di un’altra persona.
Còntame è un vino che nasce per rappresentare tutto questo, per le chiacchiere sincere, per sedersi ad un tavolo a raccontarsi, a raccontare, per le magie che scaldano il cuore, per gli amici riuniti attorno a del buon cibo e un’ottima bottiglia di vino.
Còntame è un vino bianco macerato sulle bucce di garganega in purezza, prodotto a vinificazione naturale dall’Azienda Nevio Scala che si trova a Lozzo Atestino, ai piedi dei Colli Euganei, in provincia di Padova. È un vino di un bel colore giallo dorato con riflessi aranciati, dovuti alla lunga macerazione sulle bucce, al naso è intenso e complesso con sentori di frutta gialla matura, scorze d'arancia, albicocca disidratata, frutta secca ed erbe officinali essiccate, al palato si rivela morbido, corposo, ricco e persistente. Per l'occasione l'ho abbinato con formaggio di capra stagionato e montasio stravecchio DOP, il tutto accompagnato da fichi freschi, nocciole e composta di prugne gialle del Colli Euganei. Un abbinamento vincente, un perfetto equilibrio di intensità di sapori e di persistenza.
Diletto è un vino prodotto sempre da garganega in purezza, un bianco fermo e secco, semplice, fresco e sapido. Un buon compromesso da usare come "tutto pasto" perché con la sua semplicità riesce a sposarsi con differenti piatti. Ha un vivace colore giallo paglierino, profuma di pesca bianca e susina gialla, ha leggere note agrumate e profuma di fiori di campo, erbe aromatiche come la salvia, è fresco, con una intensa sapidità, quasi salino. Adatto sicuramente a piatti di pesce non troppo complessi.
L'ho abbinato con dei filetti di branzino dell'Adriatico, accompagnati da una crema di zucchine con olive taggiasche. Un piatto improvvisato, con il branzino regalatomi al mattino dal vicino pescatore, che ha avuto un gran successo per la delicatezza e la sottile aromaticità. L'abbinamento a contrasto con il vino si è ben bilanciato, la tendenza dolce del pesce con le zucchine ben si è sposata con la freschezza e la sapidità del vino.
La scorsa estate il mio viaggio alla ricerca di sperimentazioni di garganega mi ha portato a visitare questa Cantina, un progetto giovane di nascita, ma già con una produzione di vini naturali che si distinguono per qualità e filosofia di produzione. L'etica del lavoro, intesa come un insieme di esperienze, è rispettosa della natura, del territorio e del consumatore finale.
Se desiderate potete leggere altre informazioni sui vini naturali di Nevio Scala sul mio post che trovate nella sezione STORIE | stories dedicato ad una ricerca sul vitigno garganega vinificato nei Colli Euganei.
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