La mia vita in Alto Adige è costantemente alla ricerca di piccoli vignaioli che possano, con i loro vini, i loro racconti e la loro agricoltura sostenibile, rallegrarmi le giornate a degustare ottimi vini, pensando poi ad un abbinamento da sperimentare con del buon cibo. Ecco cheMausLochercon il loro fresco e allegro spumante RS Lagrein, mi ha ispirato un’insalata al petto d’oca, impreziosita con spinacini, radichietto, chiodini, piselli, pomodorini gialli e lamponi … un buon sodalizio, profumato, fruttato e armonico.
MausLocher è una piccola Tenuta che si trova a Cermes nella Val d'Adige, un piccolo borgo immerso tra vigneti e frutteti e sormontato dal magnifico Castel Monteleone del XIII secolo, uno dei castelli più belli e ben conservati attorno a Merano. Si trova a 290 metri s.l.m., su una collina di origine morenica e le testimonianze ci raccontano di un borgo antichissimo abitato fin dall'età della pietra.
Qui il clima, come in tutta la vallata di Merano, è mite, soleggiato e dal fascino mediterraneo. I luoghi comuni immaginano l'Alto Adige solo come terra di montagna, ma i suoi 300 giorni di sole all'anno e le zone temperate con il clima fertile e caldo, rendono questa terra non solo affascinante e con un clima ideale per viverci, ma perfetta anche per la coltivazione della vigna che sa sorprenderci regalandoci vini non solo eleganti e freschi, ma anche estremamente maturi e caldi.
Da alcuni anni la Tenuta sta sperimentando la produzione di un vivace spumante rosso intenso, ottenuto dai loro vitigni di Lagrein coltivati in ripidi pendii su versanti morenici, con terreni ricchi di minerali, sabbiosi e argillosi con presenza di roccia a struttura scistosa con grana fine.
RS è uno spumante unico, nasce seguendo il metodo ancestrale a cui viene applicata la sboccatura finale per togliere i lieviti, senza alcuna aggiunta di dosaggio. Ne esce un vino particolare, giovane, spumeggiante, fruttato, con intensi profumi di ciliegia, mora e spezie dolci, è decisamente fresco e succoso, con tannini leggeri, perfetto da bere da solo o abbinato a sfiziosi finger food, per un aperitivo differente con una bella bollicina rossa. Io l'ho provato con una fresca insalata mista, insaporita dal petto d'oca e l'ho trovato un abbinamento piacevole.
La zona di elezione è la conca di Bolzano, cuore del Lagrein storico, dove il terroir perfetto è riuscito a profondere grandi e avvincenti espressioni di questo antico vitigno nella zona di Gries. Il suo passato è affascinante e ricco di varie ipotesi sull'origine, recenti studi ampelografici e ricerche sulla genetica, hanno confermato che la radice di questo vitigno risale alla Francia, precisamente dalla splendida Bourgogne ed è figlio legittimo del Pinot Noir e padre biologico del Teroldego trentino, in conclusione direi che ha una gran parentela alle spalle. Affascinante rimane la correlazione di parentela e di discendenza con il Teroldego.
Le prime notizie ufficiali compaiono nel 1318, quando il vino Lagrein viene citato in documenti commerciali, oltre ad essere stato un amato protagonista delle tavole di potenti, nobili ed ecclesiastici, era conosciuto in passato come nettare riservato a pochi eletti.