Un Orto tra il mare e la laguna, dove i venti freschi delle Dolomiti si intrecciano con le brezze adriatiche, Sant'Erasmo è un'isola di Venezia chiamata anticamente anche Orto - una preziosa bellezza, vocata all'agricoltura, con terreni capaci di produrre frutta e verdure preziose per la città, come il carciofo violetto, impagabile e inimitabile.
Un immane patrimonio naturale, ricco di storia e cultura agricola, dove per secoli è stata coltivata anche la vigna. Oggi in questa terra senza eguali, particolarmente argillosa e altamente salina, dove si lotta quotidianamente con sistemi idraulici di chiuse e drenaggi per mantenere un equilibrio tra il sale e l'acqua dolce, viene prodotto il vino ORTO di Venezia.
Un progetto vinicolo e di vita che ha portato Michel Thoulouze in laguna, il quale produce un vino ricercato, un blend che esalta la malvasia istriana con una percentuale di vermentino, coltivate a piede franco con un metodo di lavoro totalmente manuale e naturale. Il vino ha intensi profumi floreali e di spezie dolci, è decisamente sapido e minerale, risente del terreno ed esalta l'unicità del territorio, è morbido, corposo e lascia una lunga persistenza. Straordinario da esaltare con piatti della tradizione lagunare.
L'ho voluto abbinare e fotografare con una morbida crema di avocado e rucola, arricchita con capesante rosolate nel burro e nel vino, con aggiunta di foglioline di melissa e cialde al nero di seppia. Un sublime sodalizio che invito a provare. Un piatto di tradizione rivistato, dai sapori freschi e corposi, morbidezza e aromaticità si sono perfettamente equilibrati con questo vino dalla sapidità intesa e dal significante unico ... un vero vino di laguna.
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