Pinot Bianco Dorado Kränzelhof | con strudel di mele
Profumi di montagna
Grazie a meravigliose contaminazioni culinarie e scambi commerciali, lo strudel di mele è stato un dolce viaggiatore che ha attraversato l'est europa ammaliando per i profumi speziati, la fragrante sfoglia, la frutta secca e le deliziose mele. È un dolce antico con una storia affascinante, grazie alla via della seta arrivò in Europa dall'Asia, attraversando con versioni differenti la Turchia, la Grecia e l'Ungheria dove si aggiunsero le mele per la prima volta, per diventare poi il dolce simbolo dell'impero austriaco e oggi un'icona in Trentino e Südtirol.
La mia vita per metà altoatesina mi ha fatto innamorare di questo profumato arrotolato (Strúdel in tedesco significa vortice) e ho provato una ricetta delle montagne dell'Alta Pusteria con la pasta matta, l'uva sultanina, i pinoli, il pane di segale raffermo, le mele renette e un pizzico di cannella ... ma che vino possiamo abbinare a questo dessert mai troppo dolce, ma decisamente speziato?
Ho consultato amici della montagna e mi hanno suggerito un abbinamento fortemente riuscito con un Pinot Bianco passito dell'Alto Adige e ho scelto DORADO 2020 della Tenuta Kränzelhof.
Prodotto da uve con un lungo appassimento sulla pianta fino al profondo inverno, questo Pinot Bianco è di un colore scintillante, incanta per i profumi di frutta matura e di spezie pungenti con un finale quasi pepato e di tè nero, è un perfetto equilibrio tra la dolcezza e la forte acidità, la sua complessità e la lunga persistenza si sposano in perfetta armonia con lo strudel. Nessuno dei due sovrasta l'altro, quindi direi che il matrimonio è riuscito e sarà sicuramente duraturo.
La Tenuta Kränzelhof si trova nella splendida vallata di Cermes, un paesino immerso tra vigneti e frutteti nella Val d'Adige, a pochi km da Merano in Provincia autonoma di Bolzano. E' un'Azienda a regime biologico con un grande sensibilità verso la natura, la sostenibilità ambientale e l'arte.
Oltre a 7 ettari vitati, con i quali coltivano 12 tipologie di vitigni differenti, hanno progettato in 2 ettari di terreno un giardino d'arte, un luogo decisamente affascinante e mistico dove artisti internazionali e italiani hanno allestito le loro sculture e installazioni, in un Museo a cielo aperto.
"Per noi il vino ha TUTTE le qualità di un'opera d'arte. Proprio come uno scultore affronta la dura natura di una pietra finché non riesce a ravvivarla, lavoriamo in modo creativo con la natura, crescendo e maturando, il processo di trasformazione, la connessione alchemica di corpo, mente e anima e portiamo QUESTO nella bottiglia."
Kränzelhof
Il consiglio è di visitare questa meravigliosa Cantina Giardino, degustare i loro vini e godere dello splendido paesaggio, immersi in un'atmosfera che è una perfetta fusione tra Arte e Natura.