"L'arte di essere felici è molto difficile e si conquista con gli anni"
Apre così il capitolo Felicità nel libro ESERCIZI SPIRITUALI per bevitori di vino di Angelo Peretti, il quale ci insegna ad esercitarsi quotidianamente per continuare a stupirci, a sorprenderci, ad osservare, ad emozionarci, a praticare gentilezza e a guardare oltre ... se poi il vino diventa strumento per tutto questo, allora il piacere della vita può diventare una sorpresa e conoscenza continua.
Come nel caso di uno Château du Cèdre - Cahors AOC - con il quale abbiamo chiuso la bellissima serata di ENOLOGISMI sabato 20 gennaio ai dockscantieri cucchini di Venezia, in cui Angelo ci ha ricordato che quando il vino è buono, si finisce a parlare della vita e che il vino migliore è quello che non fa parlare di vino.
Una piacevole scoperta questo meraviglioso Château du Cèdre, corposo, potente e profumato del sud-ovest della Francia, ottenuto da un generoso 90% di Malbec con un 5% di merlot e un 5% di tannat, un'inaspettata felicità a chiusura di una splendida serata in cui abbiamo raccontato il vino attraversando la vita con tutte le sensazioni e le emozioni che può regalarci ... e ragionando per immagini il mio pensiero visivo ha fotografato e abbinato il vino così !!!
Cahors AOC è una Appellation d’Origine Contrôlée della Francia, che rappresenta tipologie di vini rossi prodotti principalmente dal vitigno Malbec.
La zona di produzione è lungo il fiume Lot nella zona vicina ai piedi del massiccio centrale di Quercy. Il nome della denominazione deriva dalla città Cahors su cui si accentra il territorio, nel sud-ovest della Francia. Questi vini vengono anche definiti vini neri per il colore profondo e scuro, più vicini al nero-bluastro che al rubino. Sono vini che con un lungo invecchiamento offrono un grande piacere gusto olfattivo. Le caratteristiche principali olfattive richiamano i frutti a bacca nera, come la mora ed il ribes, la ciliegia scura e la prugna, con sentori speziati di pepe, liquirizia e china, e con l'invecchiamento possono presentare anche note di tartufo e di sottobosco. Sono vini marcatamente tannici, con una buona freschezza e vivacità. Ottimi da abbinare con carni e formaggi saporiti.
Questo Château du Cèdre del 2021, anche se giovane, è un superbo esempio della denominazione. Il naso intenso e complesso, con ricordi di piccola frutta nera e note speziate di pepe e china, riesce a coinvolgere il palato con una determinata corposità, ricca di tannini, eleganza e freschezza. Una bella sinfonia di profumi e sapori, da degustare con calma e attenzione per non perdere ogni piccola e bella sensazione gusto-olfattiva.
Ho abbinato questo Château du Cèdre - Cahors AOC a delle costolette di agnello cotte alla griglia, accompagnate ad una riduzione al vino rosso, in contrasto ad una salsa alle bacche di ribes. Un piatto con una carne delicata, ma dal sapore deciso e succulento, che con la sua spiccata aromaticità ha bisogno di essere sposata con un vino che supporti i sapori decisi, ma che allo stesso tempo pulisca la succulenza con una tannicità marcata. Ecco che questo Cahors AOC è stato di grande espressività e l'insieme di profumi e sapori è stato davvero spettacolare e di alta finezza.